Hai un set che spacca, Giulietta bella: i miei complimenti allo chef
Ringrazio anche te per l'offerta e ti prometto che mi farò viva presto. Quando sarò pronta aggiornerò la discussione e manderò un MP anche a te per avvertirti, nel frattempo lascio a te, a Serena e a eventuali interessati qualche dettaglio in più.
Il progetto si chiama
Sick Readers Society, con buona pace dei Poeti Estinti e dei loro simpatizzanti. Sarà un forum di libri, ovviamente, ma a differenza dei suoi "colleghi" si occuperà principalmente di quelli che
non sono piaciuti agli utenti. Certo non mi spingo a dire che i libri belli si assomigliano tutti, ma senza dubbio non esiste un libro la cui bruttezza sia paragonabile a quella di un altro. E' l'unico loro fascino e credo che non vada sottovalutata l'importanza della sfida che ogni loro singola pagina costituisce per il malcapitato lettore, una sfida che, se intrapresa con lo spirito giusto, può risultare molto appagante.
In giro per il web ci sono parecchi siti e blog con lo stesso intento, ma di solito il raggio d'azione di chi li cura è circoscritto ad un solo genere letterario e comunque non tutti possono contribuirvi; io, invece, voglio uno spazio in cui
chiunque possa parlare {male} di
qualsiasi libro di qualsiasi genere, dai fantasy alla alla chick lit, dai romanzi storici ai saggi, senza temere di venire sbranato per aver osato criticare questo o quel best seller. Possibile che il numero di copie vendute sia l'unico indice di qualità riconosciuto da questa società? Non credo di dover rispondere a questa domanda: l'ho fatto, e voi con me, ogni giorno per ben tre anni, argomentando e difendendo il mio punto di vista anche confrontandomi con chi non la pensava come me. Ed è proprio lo scambio reciproco di esperienze il motivo per cui il
Sick Readers sarà un forum e non un blog di sola lettura.
Anche perchè tutte le volte che ho provato a tenere un blog per più di una settimana ho fallito miseramente. All'inizio davo la colpa alla mia solita "sindrome del non-finito di Michelangelo", poi ho capito qual era il problema: non sopportavo l'idea di cantarmela e suonarmela da sola. Tanto di cappello a chi invece ci riesce con ottimi risultati, ma è una "politica gestionale" per la quale non sono minimamente tagliata.
Ogni genere letterario avrà la sua sezione, e verrà tenuto un indice dei titoli commentati in modo da favorire la navigazione ed evitare doppi post {sogna, Loppì, sogna; ad ogni modo ho intenzione di catalogarli anche su aNobii in un account che provvederò quanto prima a creare}. A chi vuole aprire un topic chiedo solo di avere rispetto per l'autore preso in esame e dei possibili pareri discordanti, per il resto può strutturare il proprio intervento come meglio crede. Serio, ironico, lungo, corto: tutto a sua discrezione, basta che fornisca gli estremi per una discussione. Ci sarà inoltre una sezione dedicata agli autori più "invisi" {e qua mi sa che ci sarà un gran sparare alla Croce Rossa...}, ma non mancherà lo spazio per i libri e gli autori che ci hanno emozionato di più né una sezione sulla scrittura in generale sia dal punto di vista di chi legge che dal punto di vista di chi scrive. Sarà possibile pubblicare le proprie storie ed, eventualmente, organizzare sfide in tal senso fra gli utenti. E sarà data la giusta importanza anche al cazzeggio, ci mancherebbe
Ho in mente anche un altro paio di ideuzze, ma tutto dipende da come si evolverà la situazione.
Ecco, il sunto è più o meno questo. Accoglierò a braccia aperte chiunque sia interessato.